Senza lo Yoga come potrebbe mai la conoscenza conferire la liberazione?

Senza la conoscenza poi come potrebbe lo Yoga procurare la liberazione?

Pertanto chi ardemente aspira, più di ogni altra cosa, alla liberazione dovrebbe sforzarsi di perseguire sia la Conoscenza sia lo Yoga.

Yogaskhopanisad: I, 13-14

 

DAL RESPIRO AL PRANAYAMA

Il respiro è un anello di congiunzione per ritrovare l’armonia tra corpo e mente. Nelle sessioni verranno proposte pratiche di yoga che ci condurranno all’analisi del respiro spontaneo, alla consapevolezza del movimento respiratorio ed all’espansione del respiro profondo.

Partiremo dai preziosi insegnamenti di Patanjali per arrivare alle pratiche classiche contenute nei testi fondamentali dello yoga classico.
Con lo scopo di portarci su stati di coscienza più elevati, insieme percorreremo le vie dell’esperienza yogica del pranayama, inteso sia come controllo (yama), sia come espansione (ayama) dell’attività pranica del respiro. Praticheremo pranayama classici della tradizione ed ogni pratica sarà seguita da meditazione.

Per prepararci al meglio è prevista anche la pratica di asana (posizioni), pertanto saranno utili un abbigliamento comodo ed un tappetino.
Ognuno potrà vivere la propria esperienza e raccogliere dei benefici, perciò il seminario è aperto a tutti.

CHAKRA

Chakra, in sanscrito, significa ruota, vortice, cerchio.
La fisiologia energetica dello yoga descrive come i nostri corpi siano attraversati da canali energetici: nadi, che nella tradizione vengono enumerate in settantaduemila.
Le nadi sono tra loro collegate dai chakra, centri psico-energetici che attraversano i nostri corpi.
Dei chakra, sette vengono riconosciuti come principali e collocati lungo la linea mediana del corpo, in corrispondenza delle tre nadi principali: ida, pingala, sushumna.
Attraverso le nadi ed i chakra deve fluire liberamente l’energia vitale, prana.
Per la nostra salute fisica, emotiva, spirituale è importante che il flusso di questa energia sia bilanciato.

Gli squilibri del flusso energetico possono causare disagi sui piani fisico, emotivo, comportamentale.
Il ritrovato bilanciamento riporta salute, vitalità, armonia.

Per ogni singolo chakra verranno proposti un’introduzione culturale, delle pratiche corporee con l’integrazione di consapevolezza del respiro e delle meditazioni.

IO RESPIRO

Il Respirare ci tiene in vita e ci accompagna in ogni momento, fin dalla nascita, ma spesso ce ne dimentichiamo o non ci pensiamo…

Imparare a respirare meglio, secondo i preziosi insegnamenti dello yoga, ci permetterà di migliorare la nostra qualità di vita e di interagire con la nostra mente.

Nel seminario verranno proposte pratiche di yoga classico che ci condurranno alla osservazione del respiro spontaneo ed alla consapevolezza ed al controllo del respiro profondo.

I CINQUE TIBETANI

I 5 riti tibetani rappresentano un insegnamento antico, sono  pratiche dello yoga fisico tibetano concepito come supporto ad un buon stato di salute e per le realizzazioni meditative.

Sono facili da apprendere e sono praticabili anche da chi non ha specifiche conoscenze di yoga.

Se chiaramente descritti, possono essere eseguiti autonomamente come una pratica quotidiana e richiedono un impegno di tempo condensato in soli venti minuti.

I cinque riti lavorano su tutte le parti del corpo; i centri di energia, gli organi e l’intero sistema.

Le sequenze curano e rivitalizzano, calmano le emozioni e schiariscono la mente. Specifici studi hanno provato che i praticanti godono di benefici contro ansia, nervosismo, insonnia, dolori e rigidità delle articolazioni.

In questo seminario verranno proposte una serie di pratiche di riscaldamento propedeutici ai cinque tibetani, con una integrazione di teoria, lavoro sul respiro e meditazione.