1°giorno. Volo Italia - Kathmandu di linea (via Delhi o altro scalo). Arrivo in tardo mattino il giorno dopo a Katmandu.

2° e 3° giorno. Arrivo a Kathmandu, incontro con la nostra guida nepali e bus/autista. Il resto della giornata relax a piedi per la città. Boudhanath, Pashupatinath, Piazza Durbar a Katmandu. pernottamento a Katmandu.

Boudhanath – L’antico colossale stupa buddista è uno dei più grandi del mondo. La sua base è a forma di mandala ( e simboleggia la terra), la cupola sopra (simbolo dell’acqua), poi viene la spirale ( simbolo del fuoco) e l’ombrello ( simbolo dell’aria), con ultimo i pinnacolo ( simbolo dell’etere , lo spazio). I cinque elementi della tradizione indiana. La parte a spirale è fatta di 13 piani a rappresentare i 13 scalini del percorso al nirvana della scuola buddista.

Pashupatinath – Il tempio hindu più importante del Nepal. Tempio Shivaita attrae molti devoti da tutto il subcontinente indiano e molti coloriti sadu. Sul fiume sede delle cremazioni. Sono frequenti i gruppi in pellegrinaggio.

Piazza Durbar di Kathmandu – Durbar in lingua nepali significa palazzo. Durbar Square è quindi presente in ogni città nepalese sia a Patan o Bhaktapur tutte in fronte al palazzo reale o nobile. Il centro cittadino. Il Re da circa cento anni non risiede più nel Palazzo Reale qui in piazza Darbur, si è trasferito. Qui intorno ci sono numerosi interessanti templi e vita cittadina. Kumari Chowk ( la Dea Bambina) e Kasthamandap ( Casa di Legno). Facile perdersi per ore passeggiando in questa piazza e nella adiacente Basantapur Square.

Patan. Una delle 3 città stato dell’antico Nepal, adiacente a Katmandu.

4° giorno. La valle di  Kathmandu Kirtipur, Pharphing, Dakshinakali, Swayambunath. Oggi ci rechiamo a ovest di Katmandu visiteremo il Tempio della Dea Kali regolarmente frequentato in mezzo a verde vegetazione (ogni sabato si tengono sacrifici animali). Kirtipur è un delizioso villaggio con sapore ancora medievale pieni di pezzi di interesse artistico e architettonico e a fine giornata vedremo anche lo Stupa Swayambunath uno dei simboli del Nepal, il luogo è detto il tempio delle scimmie. pernottamento a Katmandu.

5° giorno. Ancora la valle di KATHMANDU – CHANGUNARAYAN, BHAKTAPUR.
Changunarayan è sede del più antico tempio attivo del Nepal risalente a circa 2000 anni fa. Adesso uno dei gioielli del viaggio la città medievale di Bhaktapur ( alla lettera città dei devoti). Entreremo dalla Porta d’Oro per visitare il Palazzo delle 55 finestre, i templi antichi e palazzi e vita cittadina di antico sapore artigianale. Mercato locale e tradizionali sari rossoneri. pernottamento a Kathmandu.

6° giorno. VOLO KATHMANDU - LHASA (3650m). Volo Air China per Lhasa. Incontro con la nostra guida tibetana. Ci dirigiamo subito alla cittadina di TSETANG
(1 ora di bus). Pomeriggio tempo libero per la acclimatazione. Tsedang è la più antica città e capitale del Tibet. Pernottamento a Tsedang.

7° giorno. Si va al monastero di Samye. Monastero con una lunga storia che data intorno al 800 d.c. rappresenta il primo monumentale insediamento della religione buddista in Tibet. Pranzo nel villaggio di Samye. Lungo la via del ritorno interessanti fermate a Yumgbu Lhakhang e Trandruk Temple anch’esso uno dei più antichi monasteri in Tibet data al 7 secolo, regno di Songtsen Gampo. Pernottamento a Tsedang.

8° giorno. TSEDANG-LHASA.                                                    Si va a Lhasa e di strada si effettuano alcune fermate. Monastero di Mindroling della tradizione Nyinmapa rifondato dal lama, Terdak Lingpa (1646-1714 ma su preesistente luogo religioso) che fu maestro spirituale del quinto Dalai Lama. Arrivo e sistemazione a Lhasa. Pernottamento a Lhasa.

9° e 10° giorno. Visita di Lhasa.                                               Il monumentale Palazzo Potala, veramente una bellezza notevole, il Tempio Jokhang, il mercato Barkhor intorno al tempio ove passerete molto tempo, il Monastero Drepung e il Monastero di Sera. Scopriremo la ricchezza della storia e cultura locale. Pernottamenti a Lhasa.

11° giorno.  Lhasa - Gyantse (3650m – 290km).                  Attraversiamo il passo Kamba a 4800m e Karo LaKaro a 5000m toccando il lago YamdrokTso. Pernottamento a Gyantse.

12° giorno. Gyantse - Shigatse (3900m). Al mattino visitiamo il monastero a Gyantse poi due ore di gradevole tragitto per Shigatse. Nel pomeriggio la visita alla città monastero di Tashilhunpo il più grande del Tibet fondato dal primo Dalai Lama, famoso per le sue liturgie, dottrine e tradizioni. Da sempre l’Abate di Tashilhunpo viene considerato la figura più importante del Tibet insieme al Dalai Lama. Poi il vivace mercato tibetano. Pernottamento a SHIGATSE

13° giorno. Shigatse - Sakya - Shegar (4920m). Si raggiunge Shegar attraverso i passi Tsou e Gyatso, lungo la strada si visita Sakya un paese monastero del 1070 sopravvissuto intatto alla Rivoluzione Culturale. Qui per eccezione  l’Abate è carica ereditaria e non per reincarnazione. Fu l’abate di Sakya che incontrò Kengis Khan offrendogli lo scettro del Tibet, fu l’Abate di Sakya che ricevette da Khubilai Khan la delega a governare e probabilmente Marco Polo quando cita il Tibet si riferisce a questa figura e questo monastero. Pernottamento a SHEGAR.

14° giorno. Shegar - Everest - Tingri.
Lasciamo Shegar per il passo (Pang La 5150m) verso la catena himalayana, qui le visioni si fanno interessanti dal Makalu allo Shishapangma e molti altri 7000 e 8000. Appena arriviamo nella Rongbuk Valley l’Everest ci appare. Si organizza la visita con bus e permessi delle autorità cinesi per il campo base Everest (5200 m). Si torna in serata a dormire a Tingri allo Snow Leopard Lodge (4400 m).


15° giorno. Tingri - Zhangmu (181 KM). Attraverso il passo Lalung La (5100M) e Shung La (5200) ci dirigiamo a Zhangmu ma di strada si visita la grotta di Milarepa. Luogo importante dell’ascetismo tibetano. Milarepa è stato un santo simbolo del periodo intorno al 1000. La sua importanza deriva dall’avere nel corso di una vita sola essere passato da essere un grande assassino ad un grande santo. Un mito nella tradizione del buddismo mondiale. Pernottamento ZHANGMU

16° giorno. Zhangmu - Katmandu (pratiche di frontiera + 5 ore strada di solito difficoltosa). Al ponte dell’Amicizia, confine fra Cina e Nepal ci attende il pulmino e guida nepalese e rientriamo a Khatmandu per il volo di rientro che abbiamo in tarda serata.


ESTENSIONE KAYLASH TREKKING (KORA KAYLASH)
Circumambulazione del Monte Kaylash (6714 mt)

Giorno 1. Il gruppo proveniente dal viaggio Nepal Tibet arriva a TINGRI per poi proseguire per Zanghmu/Nepal il giorno successivo. Pernottamento a Tingri.
 
Giorno 2. Coloro che vogliono compiere il KORA del monte KAYLASH salutano il resto del gruppo e partono da Tingri per Saga via Lablunga Pass (5124 mt); passato il villaggio di Dzongka, nelle zone dove nacque il santo Milarepa, si arriva al grande Lago Paiku Tso (4340 mt); lungo il tragitto ammireremo l’unico ottomila interamente tibetano: il Shisha Pangma (8013 mt), guest House 

Giorno 3. Da Saga,  dopo la visita al Saga Monastery si prosegue alla volta di Paryang (4750 mt) su una strada costeggiata per lunghi tratti da dune di sabbia - O/N Guest House

Giorno 4. Da Paryang, risalendo il corso dello Yarlung Tsanpo-Brahmaputra e dopo aver valicato il passo Mayun-la (5216 mt) si giunge al sacro Lago Manasarovar - Camping 

Giorno 5 e 6. DUE GIORNI AL LAGO MANASAROVAR – Tutto intorno si vedono cime himalayane sui 7000/8000 metri. Il massiccio glaciale del Gurla Mandata, (7800 metri di quota) e a nord ovest si ammira sempre il Kaylash, la cuspide del monte sacro. I colori delle acque pure e l’aria tersa vanno dal blu al turchese, allo zaffiro. Il sentiero porta a cinque piccoli monasteri raggiungibili anche con le 4x4. Il cielo notturno indescrivibile. Consigliati leggeri trekking, foto. Camping

Giorno 7. Da Manasarovar a Darchen-Tharboche con inizio del trekking- pellegrinaggio intorno al Monte Kaylash (Kora Kaylash in totale saranno 52 km in senso orario da compiersi in tre giorni con il supporto di guide, yak per portare l’attrezzatura e cavalli per eventuali momenti di affaticamento) – campeggio nei pressi del monastero Dira Puk. (Nota: 20 km in 6 ore se partiamo  da Darchen, 2 ore in meno partendo da Tharboche; dislivello 200mt in salita)

Giorno 8. (18 km 6/7 ore con dislivello 550 mt in salita e 600 mt in discesa) continua il periplo (Parikrama) sotto la parete nord con valico del Drolma-La (Tara) Pass (5630 mt). Arrivo al monastero di Zutul Puk (Grotta del Miracolo) dove meditò Milarepa.- Camping 

Giorno 9. (14 km in 3/4 ore) ammirando altri luoghi d’interesse e magnifici panorami, il cammino prosegue lungo il torrente Dzong chu e si conclude il  Kora kaylash (Parikrama), arrivando a Darchen – Camping o Guest House

GIorno 10. Da Darchen a Paryang -  Guest House 

Giorno 11. Da Paryang a Saga - Guest House

Giorno 12. Da Saga a Nayalam or Zanghmu - Guest House

Giorno 13. Nayalam - Kathmandu. Notte in hotel.




Accomodations basiche nelle guesthouses e campeggi in tenda
Land Cruiser  (4 persone in 1 jeep)
Local guide Tibetana in inglese
Durante i tragitti il materiale viene trasportato dalle Jeep e durante il Kora Kaylash dagli Yak
Gli Sherpa provvedono a montare le tende
· Assicurazione Medico Bagaglio

Non comprende:
· I pasti Tenere presente i pasti in stile semplice tibetano
· mance
· Talvolta si noleggia un cavallo e si porta con noi per qualsiasi evenienza, riposo o trasporti etc.
TALVOLTA ACCOMPAGNATORE QUALIFICATO DALL’ITALIA DI CUI VI DAREMO INFORMAZIONE

L'ORGANIZZAZIONE SI RISERVA LA FACOLTA' DI MODIFICARE IL PROGRAMMA, GLI ITINERARI PREVISTI, LE ESCURSIONI, IN BASE ALLA VALUTAZIONE DELL'ACCOMPAGNATORE, SE PRESENTE, DELLE GUIDE,  E IN BASE ALLA PERCORRIBILITA' DEI TRAGITTI, DEGLI ORARI DI APERTURA DEI SITI E PER QUALSIASI ALTRA NECESSITA' AI FINI DELLA QUALITA’ DEL VIAGGIO.
NOTE UTILI


Indispensabile portarsi un po’ di cibo e
SACCO A PELO PROPRIO
TORCIA
CREMA SOLARE E CREMA PER LE LABBRA
2 PAIA DI OCCHIALI DA SOLE
CAPPELLI
VESTIARIO ADEGUATO A TREKKING E CLIMA FREDDO ALTA MONTAGNA con possibili minime di circa minus - 10°c anche nei mesi estivi.

Tibet - Kora Kailash
Nella catena dell’Himalaya in territorio tibetano si trova il Monte Kaylash una delle molte vette oltre i 7000 ma che per importanza simbolica, religiosa, mistica è di gran lunga la più sacra. Adorato come il tempio naturale più importante da Hindu, Buddisti, jainisti,  ha naturale forma di piramide ricoperta da un bianco latte a contrasto con un blu divino. Forma tipica ascensionale dell’uomo al divino, discensionale del divino all’uomo, unione fra spirito e materia.
Il Kaylash residenza tradizionale di Shiva è sorgente di quattro principali fiumi del subcontinente indiano: Hindo, Brahmaputra, Sutlej e Karnali. Sotto di lui uno specchio di acque turchesi in cui si riflettono le sue nevi, il lago più sacro della religione e della mitologia hindu, il lago Manasarovar (dal sanscrito  il lago della mente – 4500mt), si dice sia il lago visitato anche da Siddharta Gautama quando insegnava in India, V secolo a.C. Sul lago ci sono dei piccoli ma interessanti monasteri.
Il Kailash assomiglia ad una scultura di marmo fatta da Maya l’architetto degli dei e la sua forma ha dato spunti architettonici ascensionali agli edifici sacri di varie religioni. Il Tempio di Shiva a Ellora in Maharastra India, il KaylashaNata (Il signore del Kaylash) è fra i più impressionanti della grande tradizione hindu. I tibetani lo simboleggiano come pagoda della reggia di una divinità o STUPA reliquiario naturale.
Kora in tibetano o Parikrama in sanscrito, è il percorso circolare che viene compiuto in senso orario attorno alla montagna sacra. Si dorme sempre sopra i 4000 mt, a ritmi normali si fa in 3 giorni i tempi religiosi dei pellegrini tibetani e hindu si allungano in base ai voti interiori. Durante il percorso se ne incontrano che prostrandosi a terra ritmicamente, imperturbabili di fronte ai torrenti, ghiacciai, luoghi di pascolo degli Yak, raggiungono il Dolma e  lasciano qualcosa di sé invocando un destino di rinascita a una nuova vita più spirituale o per il fine del ciclo delle rinascite.
Abbastanza duro, lungo e scomodo il viaggio si svolge in ambienti affascinanti.  Un itinerario destinato a coloro con la motivazione corretta, un percorso privo di comfort che si snoda per luoghi, genti e culture autentiche. In quanto percorso di  trekking non presenta alcuna difficoltà "tecnica", ovviamente richiede autonomia. Non è richiesta alcuna capacità sportiva, ma la consapevolezza del tipo di viaggio e di obbiettivo che si vuole ottenere.
Riguardo al mal di altitudine valgono le regole del viaggio Tibet e vi inviamo informazioni a parte.



 

I VISTI:                                                              

1) VISTO NEPAL
2) VISTO CINA (TIBET)
3) VISTO DOPPIA ENTRATA INDIA IN caso di voli via Delhi (se necessario)

Passaporto firmato con 6 mesi di validità.

VISTO NEPAL. Il visto per il Nepal si ottiene all’arrivo in aeroporto a Kathmandu si paga allo sportello. Servono 2 foto formato tessera uguali. Costo 25 USD. (Per chi vuole il visto può anche essere ottenuto prima a Roma all’Ambasciata del Nepal)

VISTO CINA (TIBET). Il visto per il Tibet e il permesso di viaggio saranno emessi dopo l’arrivo a Kathmandu. COSTO 110 USD
Ma dobbiamo preordinarli come segue:
Ci fornite copia scannerizzata delle prime pagine del passaporto.
La pratica di ottenimento del visto sarà fatta dal ns. agente a Kathmandu ma i moduli saranno di attenta compilazione con assistenza. La Cina a questo confine non riconosce visti fatti fuori dal Nepal pertanto  un visto rilasciato a Roma sarebbe inefficacie. Da questo punto di vista le autorità cinesi sono amministrativamente precise.

VISTO DOPPIA ENTRATA INDIA (PER VOLO VIA DELHI) COSTO 50 EUR + agenzia 30 eur per chi la usa (istruzione dettagli a parte).


IL PROGRAMMA DEFINITIVO PUR RIMANENDO LO STESSO SI ADATTERA’ ALLE CADENZE INFRASETTIMANALI DEI VOLI KATMANDU LHASA CHE VARIANO OGNI MESE E AI PERMESSI DI VIAGGIO DEL GOVERNO CINESE .

Viaggio  in Tibet

Per chi vuole condividere con me... la magia di questo paese mistico e misterioso...

accompagnatore: Andrea Serena